Biografia:
Mi chiamo Gabriele Lattanzio, sono un pianista, compositore, arrangiatore e didatta.
Svolgo la mia professione a domicilio in diverse zone della provincia di Monza e Brianza.
Ho iniziato la mia carriera musicale seguendo un percorso di studi prevalentemente classico, perfezionandomi poi in scuole e accademie musicali. Privatamente ho seguito corsi con insegnanti conosciuti a livello internazionale, con i quali mi sono orientato verso la musica leggera, pop, e jazz fino a creare un mio repertorio e stile musicale, strumentale, che si presta bene alla musicoterapia, alla musica da sottofondo e alle colonne sonore.
Metodo Didattico Personalizzato:
L’esperienza nella didattica, mi ha permesso di sviluppare un metodo di studi personalizzabile, basato sul tempo e il grado di apprendimento individuale, mirato e creato ad hoc per ciascun allievo.
Questo metodo permette, prima di iniziare il percorso didattico, di individuare e porsi degli obbiettivi da raggiungere. Selezionando nello specifico, la teoria, gli esercizi e gli studi tecnici, scegliendoli tra i metodi didattici riconosciuti dai conservatori e rinomate scuole di musica, si riesce ad ottimizzare notevolmente il tempo necessario che si può impiegare nello studio, rendendolo così, molto più stimolante e divertente.
Lezioni a Domicilio:
Le lezioni a domicilio sono rivolte a bambini dai 7 anni in sù e a ragazzi e adulti senza limite di età.
Sarà sufficiente una lezione della durata di 60 minuti a cadenza settimanale, sia per chi vuole approcciarsi per la prima volta allo strumento e sia per chi volesse perfezionare la propria tecnica o integrare al proprio repertorio, nuovi brani di diverso genere.
Mission:
Ritengo che la musica può e debba essere alla portata di tutti.
Il mio obbiettivo è quello di trasmetterla con passione e farla assimilare ai miei allievi nel modo più semplice in assoluto, abbattendo ogni limite e rispondendo ad ogni domanda che una persona può porsi prima e durante il proprio percorso musicale.
“Voglio fare della musica, quello che farebbe un sarto con un abito: cucirlo su misura, con la giusta attenzione, in modo da poterlo indossare e sentirlo come una seconda pelle.”