Un plugin vs 1000 plugin
Quando mi sono avvicinato a questo fantasmagorico lavoro (nel 2005 circa), i mezzi a disposizione, considerando il mercato dei plugin digitali, erano ridimensionati e minimi rispetto a quello che oggi mette a disposizione il mercato. Stesso discorso vale per i prezzi, dato che i due soldi che si avevano si investivano in qualcosa in cui davvero credevi, ma che soprattutto credevi facesse la differenza nel tuo lavoro (sia che si trattasse di produzioni o mix). Ti compravi il tuo bel bundle o il tuo bel nuovo hardware e lo studiavi con la stessa attenzione e passione che ci avresti messo se a natale ti avessero regalato la playstation 1 con Metal Gear Solid dentro, e sapevi che quel gioco ti sarebbe dovuto durare almeno l'anno successivo.
Oggi il mercato propone una selva di prodotti e sconti, e assolutamente ben venga, dato che io per primo mi servo di questo tipo di "lusso", attendo che la newsletter mi illumini la giornata con lo sconto sul bundle che volevo acquistare da tempo.
E' assolutamente un bene che sia così.
Il rovescio della medaglia è chiaramente la pigrizia. Diciamoci la verità, molti di noi si aspettano che il nuovo plugin di tale marca ci facciano suonare i mix come quelli di Serban Ghenea o di CLA, semplicemente insertandoli nei canali dei nostri lavori, solo accendendoli e sbattendoci il meno possibile. Bene, vi svelo un segreto: non funziona così. Non funzionerà mai così, almeno per il momento.
E' un po' come se vi regalassero una formula uno e solo per il fatto di averla vi sentiste dei piloti affermati.
C'è solo una cosa da fare per far funzionare qualunque cosa, che sia il frullatore o il trapanino, o la nuova tv, o un plugin: studiare ragazzi!
Un equalizzatore, un compressore, un effetto sono composti da un'insieme di funzioni e valori che lavorando contestualmente permettono di ottenere il risultato prefissato, che sia la stanza giusta per il rullante, o l'attacco della cassa, o lo spring vintage che sentiamo nei dischi sulle chitarre e via dicendo.
A questo punto il gancio è spontaneo. Non basta studiare il plugin, perchè dietro il plugin, c'è lo studio di tutto quello che compone un plugin, i suoi singoli valori (ratio, attacco e rilascio, treeshold, makeup, knee etc.. per esempio nel caso di un compressore). Ognuno di questi valori dà una risultante in termini di ascolto, sullo strumento che stiamo trattando.
Il Padre Pio Vst non l'hanno ancora inventato. Siamo tutti in trepidante attesa. Nel frattempo.... studiamo!!