Diffidare dai ciarlatani
E' facilissimo, nel mondo musicale attuale, perdersi tra mille offerte, proposte allettanti, promesse, garanzie di un tal livello di successo.
Non c'è nulla di strano in questo. In fondo il mercato della musica, essendo per l'appunto un "mercato" è composto delle stessissime regole che il commercio impone a qualunque campo (che sia una macelleria o una multinazionale di cosmetici, o per l'appunto chi propone servizi musicali).
I sogni sono materiale delicato e prezioso, e un affare estremamente personale; pesano tanto, a volte troppo nel nostro percorso di crescita, e c'è chi tutto questo lo sa benissimo, e sa esattamente cosa fare per punzecchiarvi lì, grattarvi lì dove avete maggiore prurito.
Ora, non c'è nulla di male. A qualcuno si dovranno pure affidare le proprie aspettative. Prima di scegliere però, ascoltate, cercate, verificate le storie di quel tal personaggio o azienda o insegnante o studio di registrazione ai quali state per affidarvi. Tutti ormai, chi più e chi meno, hanno uno storico da poter mostrare. Ecco, quella è la cartina al tornasole di quanto e come peseranno i vostri soldi (che per quanto ne so, non crescono sugli alberi), nelle mani del personaggio al quale vi affidate. Non basatevi su parole, promesse, quadretti appesi ai muri. Al giorno d'oggi anche mio cugggino ha fatto la musichetta per la televisione, ma questo non significa per forza essere capaci.
Chiedete di ascoltare, chiedete di guardare quello che realmente il professionista vi propone e promette.
In fondo, se ci pensate, comprereste la carne da un macellaio che vi promette che vende le fettine migliori del mondo, ma per motivi di chissà quale tipo non le espone in vetrina?