Junior Eurovision 2023, un gigante fragile

Chiudiamo la porta alla ventunesima edizione dello Junior Eurovision Song Contest, tenutosi quest'anno a Nizza, in Francia, e siamo pronti a riaprirlo nuovamente alla Francia visto che hanno vinto di nuovo.

Non mi va di soffermarmi troppo sullo spettacolo in particolare, se non per il fatto che sostanzialmente è stato un 2021 la vendetta in letteralmente TUTTO, dalla grafica ai presentatori, ma è stato tutto quanto gradevole (e molto carine le grafiche di presentazione con i vari sprazzi di colore). Vediamo insieme una canzone dopo l'altra in ordine di esibizione

SPAGNA - Sandra Valero - Loviu

Sono contento che un brano così sia arrivato al secondo posto, per me meritava anche di vincere, lei super tenera ed il brano molto coinvolgente. Mi dispiace quasi che sia arrivata seconda, anche se mi diverte davvero tanto leggere gli spagnoli incazzati su tutti i social che stanno spalando merda contro chiunque ed ora hanno una nuova nemica oltre all'Italia.

MALTA - Yulan - Stronger

Sinceramente sto brano è stato di una noia mortale, assolutamente inadatto ad una cantante di 13 anni e pesante come un mattone di calcestruzzo, e non meritava neanche il decimo posto che ha raggiunto al di sopra di noi, ed evito di parlare del faccione sullo sfondo che evidentemente è l'unica cosa che Malta è in grado di fare con i suoi staging impegnati.

UCRAINA - Anastasia Dymyd - Kvitka

Un brano deliziosissimo e molto bambinesco, che è esattamente quello che ci vuole al Junior Eurovision 2023 anziché brutte copie di popstar adolescenti. Mi fa storcere il naso il fatto che ci siano comunque dei riferimenti alla guerra, ma sono contento che perlomeno abbiano cercato di evitare che vincesse l'Ucraina bloccandola con le giurie visto che il voto online l'ha fatta volare parecchio in alto.

IRLANDA - Jessica McKean - Aisling

Un brano irlandese simile a molti altri mandati, ma con mille volte mordente in meno e mille volte più confusionario. Sinceramente non capisco perché certi eurofan sono shockati, un'esibizione del genere urlava bottom 3 da tutte le parti e infatti è arrivata ultima.

REGNO UNITO - Stand Uniqu3 - Back to life

Un brano moderno, uptempo e divertente, meritatissimo quarto posto e spero che questo incentivi la BBC a fare del suo meglio anche nell'Eurovision dei grandi, visto che hanno visto anche loro che i risultati enormi arrivano tranquillamente se ci si impegna adeguatamente. Certo, a me sta canzone non ha mai detto niente, ma ritengo che sia giusto che sia arrivata così in alto.

MACEDONIA DEL NORD - Tamara Grujevska - Kazi mi kazi mi koj

Una ballatina mid tempo dal sapore balcanico come ce ne sono mille altre disseminate sia allo Junior Eurovision che nella sua controparte adulta, la messinscena era più povera del solito ma magari hanno conservato dei soldini per partecipare all'Eurovision 2024 (visto che, tanto per informarvi, non hanno ancora pubblicato la lista dei Paesi partecipanti). Direi che il dodicesimo posto è pure troppo, e pensare che c'erano fan che la vedevano come una possibile dark horse (ma dark de che).

ESTONIA - Arhanna - Hoiame kokku

Visto il debutto (insolito) dell'Estonia mi aspettavo un piccolo regalino di benvenuto, peccato che non sia arrivato sia perché Arhanna non ha cantato benissimo che perché il brano in generale non era un granché, ed io personalmente mi aspettavo qualcosa di molto più bambinesco (come Kvitka) vista anche la graziosa musicalità dell'estone come lingua. Spero che questa non sia una partecipazione one-shot per poi ritirarsi l'anno dopo.

ARMENIA - Yan Girls - Do it my way

Lo dico? Una grandissima cafonata, arrogante e pretenziosa che se qualche altro Paese avesse portato sarebbe stata ignorata dal mondo, però parliamo dell'Armenia che è osannata quasi a prescindere quindi figurati. Chissà quante grasse risate ci saremo fatti se fossimo tornati in Armenia anziché in Francia, a dover organizzare un evento con temperature al di sotto dello zero e dei mezzi che palesemente non sono gli stessi dell'Europa dell'Ovest (e non è un caso che le due volte che il voto online si sia impallato sia accaduto quando eravamo in Georgia e in Armenia)

POLONIA - Maja Krzyzewska - I just need a friend

Un altro brano davvero noiosetto, molto sottotono per gli standard della Polonia che per qualche strano motivo è arrivato fino al sesto posto totale e misteriosamente nonostante i polacchi siano fan sfegatati del Junior Eurovision, si sono fermati solo all'ottavo posto nel voto online. Sicuramente si saranno anche stancati di dover vincere e probabilmente stanno ancora pagando le spese dei due JESC di fila ospitati (anche se uno era praticamente a distanza essendosi realizzato nel 2020).

GEORGIA - Anastasia & Ranina - Over the sky

Se c'è un piazzamento che non riesco a spiegarmi in negativo è quello della Georgia, soprattutto perché la messa in scena era forse tra le più belle ed il brano era tra i migliori sia musicalmente che a livello di esecuzione. Se avessero portato una canzone del genere, in georgiano, anche all'Eurovision, con una regia più dinamica si sarebbero qualificati per la finale. Davvero un ottimo lavoro, complimenti alla delegazione georgiana.

PORTOGALLO - Julia Machado - Where I belong

In tre minuti di canzone non ho capito mezza cosa di qualunque roba sia successa al Portogallo, la canzone era davvero troppo confusionaria e incasinata, mi stupisce come non sia finita ultimissima (e se lo sarebbe francamente meritato).

FRANCIA - Zoé Clauzure - Coeur

La vincitrice dello Junior Eurovision 2023, per quanto mi riguarda meritata fino ad un certo punto. Perché se è vero che la canzone è davvero molto orecchiabile e che ha meritato, è anche vero che non trovo corretto che lo stesso Paese abbia vinto per la quarta volta consecutiva le giurie, soprattutto se poi sia France TV che EBU hanno l'ipocrisia di dire che "Non si sa se la Francia vuole ospitare l'edizione 2024 e non si vuole avere il monopolio del concorso", peccato che se non si tratta di un monopolio forse è un tripolio, visto che i Paesi che vanno sempre in alto sono puntualmente Spagna, Francia e Armenia.

ALBANIA - Viola Gjyzeli - Bota ime

Giuro, forse sono io che sto invecchiando ma non trovo davvero nulla di diverso da questa canzone albanese con tutte le altre che l'Albania ha portato (ad eccezione forse di due canzoni). Per questo non mi capacito dell'ottavo posto, che è anche il secondo miglior risultato del Paese nonché record di punti. E sono pure stronzi che non ci hanno dato neanche un punto, ma sono contento per loro perché perlomeno hanno qualcosa di cui finalmente vantarsi dopo anni di piazzamenti disastrosi.

ITALIA - Melissa & Ranya - Un mondo giusto

Non è stato il nostro brano migliore senz'altro (anche se a me personalmente è entrato a testa un po' con la forza), ma ammiro profondamente l'amicizia che lega queste due bellissime ragazze cui auguro tutto il bene del mondo. Durante l'esibizione si è proprio vista la loro chimica ed entrambe hanno cantato benissimo e dimostrato una padronanza delle telecamere assurda per delle ragazzine della loro età. Mi dispiace che il voto online non abbia premiato tutta la promozione fatta nei giorni passati, prima tra tutte la promozione fatta in prima serata su Rai Uno a The Voice Kids (un programma guardato da quasi 4 milioni di persone, più di quanto qualunque Paese potrà mai avere, forse solo ad eccezione della Polonia)

GERMANIA - Fia - Ohne worte

A mani basse il mio pezzo preferito di quest'anno, sono contento che il messaggio inclusivo sia passato correttamente e non in maniera cafona e ruffiana come temevo. Il brano è molto "tedesco" nel senso che se qualche artista l'avesse pubblicato e lanciato nelle radio qualche anno fa io non me ne sarei reso conto della differenza. Ed ora che il voto online ha premiato una proposta valida, spero che la Germania capisca l'impegno che deve metterci anche nell'Eurovision dei grandi, magari per staccarsi dalla bottom due da cui è ancorata da ormai quattro anni

PAESI BASSI - Sep & Jasmijn - Holding on to you

Mi fa ridere come abbiano appositamente lasciato i miei due brani preferiti e l'Italia alla fine dopo un pomeriggio di mezzo tedio. Loro mi sono piaciuti dal primo ascolto, molto effetto nostalgia da primi anni '10 ma in un mare di proposte del 1994 è facile realizzare che un brano del 2014 sembra avanguardia pura. Purtroppo Sep non è stato molto bene e quindi la performance è stata sotto le aspettative, ma francamente speravo e pensavo che avrebbero vinto tutto il cucuzzaro, anche come premio per aver portato avanti la baracca per vent'anni anche quando nessuno voleva più prendervi parte.

In resoconto trovo che questa edizione sia stata abbastanza sottotono, di cui alla fine dei conti non ci resterà moltissimo di "iconico" nel bene e nel male (l'anno scorso era lo stesso, ma c'è stato l'interval act dei vent'anni di JESC e quindi l'interval act fu davvero bello e gradevole), ed una vincitrice che sto vedendo non essere particolarmente ascoltata neanche dagli stessi francesi, il che evidenzia una palese stanchezza ed insofferenza nei confronti di un brand che ha fatto di tutto per risollevarsi ed ottenere una sua credibilità.

Purtroppo questi giochetti di palazzo stancano alla lunga, e non sono solo io a dirlo, ma parlano chiaro anche i risultati di ascolto in televisione. Dei pochi Paesi di cui si ha a disposizione gli ascolti (mi riferisco a Italia, Francia, Portogallo, UK e Spagna) sono calati dappertutto e anche drasticamente, persino la Francia ha fatto quasi mezzo milione di spettatori in meno rispetto a quando ospitò nel 2021.

Credo che una volta pubblicati gli ascolti globali ci si potrà riflettere su, soprattutto su come utilizzare il brand JESC per rafforzarlo e renderlo davvero uno show per bambini e ragazzini e non una succursale dell'ESC con brani adulti ma non troppo.