Junior Eurovision 2022, le canzoni (parte 1)

Dopo l'Eurovision 2022 chiuso lo scorso maggio con la vittoria dell'Ucraina, si sono piano piano aperte le porte della sua controparte per giovanissimi, ovvero lo Junior Eurovision Song Contest che quest'anno si terrà a Yerevan in Armenia.

Uno JESC che nel silenzio si è rivelato particolarmente turbolento, a causa del continuo protrarsi delle consegne a causa dei recenti scontri dell'Armenia con l'Azerbaigian (in conflitto da trent'anni in merito al Nagorno-Karabakh, una regione politicamente parte dell'Azerbaigian ma che è stata sempre rivendicata dall'Armenia (essendo a maggioranza armena). 

Nonostante tutto, lo show è andato avanti con i suoi ritardi (senza che qui nessuno abbia parlato di "lazy Armenians" a differenza di un altro Paese tricolore...), e con una spesa particolarmente ingente che l'ha reso di fatto lo Junior Eurovision più costoso di sempre ovvero 13 milioni di euro, tantissimi se si pensa che l'Eurovision di Torino è costato appena 4 milioni in più.

 In questi due brevi articoli vi presenterò i brani che concorranno per i rispettivi Paesi.

ALBANIA - Kejtlin Gjata - Pakëz diell

L'Albania punta sull'usato garantito, ovvero ballata cantata da una dolce bambina, nonostante lo scorso anno avesse provato in qualche modo a distaccarsi da questa identity proponendo un brano davvero gradevole da ascoltare.

Il brano in sé non è nulla per cui strapparsi i capelli, infatti la vedo tristemente tra le candidate agli ultimi posti, ma l'importante è che lei si diverta e non senta troppo la pressione della gara. Ah, ed è inutile che dica che non darò voti per lo Junior Eurovision

ARMENIA - Nare - Dance!

Dopo il botto fatto con "Qami qami" e la vittoria lo scorso anno a Parigi, l'Armenia propone un brano uptempo molto easy listening e ballabile. Io lo trovo fastidioso e a tratti irritante, soprattutto se penso che gli eurofan la stanno portando in palmo di mano solo perché è l'Armenia allo Junior Eurovision.

Sicuramente sarà in top 5 per il voto online, voglio vedere se le giurie avranno la forza di far rivincere uno stato in cui organizzare tutto quanto è stato un travaglio. Spero ovviamente di no, anche perché il brano è davvero poca roba e poco interessante.

FRANCIA - Lissandro - Oh maman!

Squadra che vince non si cambia, ed ecco che la Francia si presenta nuovamente con un brano dal sapore retrò scritto da Barbara Pravi e Igit. La differenza con i tre brani precedenti (Tic tac, J'Imagine e Bim bam toi) è che questo brano è passato completamente inosservato, e il cantante non ha la stessa personalità o presenza scenica dei predecessori.

Inoltre se negli altri anni vedevo una promozione morbosa e smodata da parte della Francia, quest'anno ho visto davvero poco (come si direbbe in inglese "poor Internet reaction"), magari ai nostri cugini d'Oltralpe è passata la voglia dello JESC? 

Ai posteri l'ardua sentenza, per me andrà molto in basso.

GEORGIA - Mariam Bigvava - I believe

Un giorno poi capirò perché allo Junior Eurovision la Georgia propone produzioni madornali mentre all'Eurovision manda degli scappati di casa con zero staging e una delegazione che fa acqua da tutte le parti.

Questo brano ha un'ottima tessitura, è molto solido e anche per certi versi troppo adulto per una bambina di 10 anni, ed è anche parecchio ruffiano (parla di pace nel mondo, in un mondo in cui la pace non c'é, soprattutto nel Caucaso).

Bisogna vedere la reazione  del voto online, che in generale ha sempre sfavorito la Georgia, ma non credo scenderà al di sotto dell'ottavo posto (e quindi della metà sinistra del piccolo tabellone dello Junior Eurovision).

IRLANDA - Sophie Lennon - Solas

Io adoro l'Irlanda al JESC, hanno sempre portato brani dal sapore celtico che l'Eurovision dei grandi necessita come l'aria, soprattutto se pensiamo a cosa portano di solito Irlanda e UK (con l'eccezione di quest'anno). Il brano è dello stesso team dietro alla meravigliosa entry del 2019, ed infatti l'influsso si sente, ma poco mi importa.

L'Irlanda verrà nuovamente snobbata dal mondo intero allo Junior Eurovision, ma l'importante è che piaccia a me e soprattutto che sia un brano adatto alla giovanissima e tenerissima Sophie Lennon, che a scanso di equivoci non è imparentata con il  ben più noto John.

ITALIA - Chanel Dilecta - Bla bla bla

Quando è stato reso noto il nome del brano, tutti si aspettavano una uptempo, e così di fatto è stato. Il brano è gradevole, pieno di energia positiva (che in questo periodo è necessaria come l'aria), ma due euro in più per il video potevano spenderli o al massimo evitare quelle parti in green screen che sono un pugno nell'occhio.

Non saprei esprimermi sul piazzamento in classifica, sia perché vorrei vedere la resa dal vivo che perché voglio sapere se il pubblico di Rai 1 capirà che si può votare anche per il proprio Paese (una regola ridicola) e come si fa a votare vista l'età media del pubblico di Rai 1 non esattamente bassa.

E comunque, BLA BLA BLA PAROLE PAROLEEEEE (e prego iddio che quel whistle sappia farlo da Dio)

KAZAKISTAN - David Charlin - Jer Ana (Mother Earth)

Un altro brano contro la guerra, che tuttavia proviene da uno Stato che ha represso proprio a inizio anno delle proteste grazie agli aiutini della Russia, e che per 30 anni è stato di fatto una dittatura velata oltre che dipendente quasi interamente dalla Russia.

Il brano è anche bello da ascoltare, e il giovane cantante ha una bellissima voce, ma è questa mossa ruffiana che non mi piace proprio per niente, e dovesse essere lui il primo kazako a vincere lo Junior Eurovision non festeggerei per niente, anzi.

Se poi ci mettiamo anche che è stata ritrovata una sua foto con una maglia che supporta l'esercito russo non è un buon biglietto da visita, soprattutto considerato che il Kazakistan grazie allo Junior Eurovision vuole avvicinarsi all'Eurovision dei grandi, e se non viene annunciato random a inizio del prossimo anno state certi che nel 2024 debutterà.

MACEDONIA DEL NORD - Lara feat. Jovan & Irina - Zivotot e pred mene

Non ho molto da dire su questo brano se non che è allegro e spensierato, ed è esattamente quello che vorrei che i Paesi partecipanti portassero allo Junior Eurovision invece che portare delle squinzie che se la credono e la cosa più da chica mala che hanno mai fatto è stato marinare la scuola.

Il brano è un inno di spensieratezza, chi se ne frega di parlare di fidanzati, abbiamo meno di 14 anni e tutta una vita davanti ("I have my life ahead of me") quindi divertiamoci e risparmiamo i problemi per i prossimi anni. Non credo vadano molto lontano, ma apprezzo la genuinità del brano soprattutto rispetto alla plastica ben eseguita dello scorso anno.