Eurovision 2023, il riassuntone della prima semifinale

La prima semifinale è andata, tra vincitori e vinti questo Eurovision 2023 è iniziato in maniera frizzante e soprattutto all'insegna della Pace.

Partiamo dunque dall'opening act molto carino e ben realizzato, anche se personalmente l'ho trovato un po' vuoto, fatta eccezione per il "passaggio" metaforico da una porta all'altra che è stato il momento topico di tutto. Promossa assolutamente Hannah Waddingham, lei che è stata capace di essere molto più di una semplice comparsa ed è stata l'unica presentatrice coinvolgente delle tre di ieri sera.

Ho trovato i due interval act gradevoli, molto bello il duetto tra Alyosha e Rebecca Ferguson, molto meno "eurovisivo" quello di Rita Ora (anche meglio detto, che caspita ci azzecca lei con un medley di sue canzoni all'Eurovision?), però va detto che è stato uno spettacolo molto internazionale come solo la BBC era in grado di proporre.

Assolutamente inutile la presenza di Mans per l'ennesima volta durante un inutile siparietto fintissimo, potevano letteralmente invitare chiunque altro non fosse lui, e invece no. Evidentemente dopo Torino che l'ha silurato doveva pur pagare le bollette in qualche modo. Ho quasi preferito Dustin the Turkey per dire.

Tutto sommato un bello spettacolo, discreto, ma l'ho trovato molto privo di identità, molto "volemose bene" e poca sostanza, senza essere necessariamente campanilista e dire che la performance mastodontica di Diodato si mangiava a colazione, pranzo e cena quella di Rita Ora, ricordo anche il bellissimo interval act di Stoccolma sui migranti o ancora quello di Copenhagen con "tutti possono ballare".

Passiamo ai cinque eliminati, in ordine di esibizione perché non conosciamo ancora il reale piazzamento:

MALTA - The Busker -"Dance (our own party)"

Spacciati già da quando erano stati scelti, ancora più spacciati quando li hanno messi in posizione numero 2. Sono contento che si siano divertiti e che abbiano usato tutto quello che potevano per dare la loro migliore esibizione, e qualcosa mi fa pensare che siano loro ad essere quelli non passati per poco, con tutto che Malta è sempre stata sfavoritissima al televoto e riponeva tutte le speranze in mano alle giurie. Il mio più grande timore è che la graduale eliminazione delle giurie oltre a portare un peggioramento dal punto di vista della qualità del contest porterà anche all'abbandono di tutti i microstati e disincentiverà gli altri microstati a ritornare (Monaco tra tutti che aveva stanziato addirittura una fetta di budget per la quasi neonata TeleMonaco). 6.5/10

LETTONIA - Sudden Lights -"Aija"

Loro erano la mia causa persa, il cavallo zoppo ma che in un modo o nell'altro speravo arrivasse a tagliare il traguardo dei dieci, anche visto e considerato che da quando hanno vinto non c'è un'esibizione che abbiano sbagliato, e durante la semifinale ci ho quasi creduto, eppure non è stato così. E mi fa tanto male considerando che se fossero stati nella seconda semifinale sarebbero passati con grandissima tranquillità visto e considerato le ciofeche che ci sono (e che passeranno in maniera ignobile).

Non so più che cosa deve fare la Lettonia per cercare di passare in finale, ci hanno provato negli ultimi due anni con tutti i mezzi che hanno e si vede che c'è dell'impegno e dell'interesse da parte del Paese, basta anche solo vedere quanti brani sono mandati e quanti voti vengono inviati ogni anno al Supernova. Su loro niente da dire, sono usciti con grande dignità. 9/10

IRLANDA - Wild Youth -"We are one"

Al contrario dei lettoni, non si può assolutamente parlare di dignità per quanto riguarda la performance dell'Irlanda dal momento che il frontman non ha cantato praticamente mai, lasciando fare tutto quanto ai cori registrati. Già la canzone non era questa botta di originalità, se poi è stata non solo cantata male ma i componenti della band hanno anche avuto la faccia tosta di dare la colpa ad altri al di fuori di loro stessi allora ciao proprio. E levassero di mezzo Michael Kealy che è una delle cause degli insuccessi irlandesi. 4/10

AZERBAIGIAN - TuralTuranx -"Tell me more"

Inutile dire che partivano mille passi indietro rispetto a tutti gli altri, hanno giocato bene facendo una discreta performance, ma che dopo i colossi di Israele, Moldavia e soprattutto Svezia si sono sciolti come neve al sole. Davvero l'Azerbaigian si sta facendo un anno ai box in attesa del ritorno della Turchia? Vedremo se sarà davvero così, intanto una nazione che per anni ha rubato accessi in finale a chi li meritava davvero è un bene che resti in semifinale per qualche tempo. 6/10

PAESI BASSI - Mia Nicolai & Dion Cooper -"Burning daylight"

È quantomeno curioso che dei cinque eliminati nessuno sia un cantante singolo ma che siano tutti duo/gruppi, ci ho fatto caso solo ora che sono arrivato al quinto eliminato. I Paesi Bassi sono i nobili eliminati di questa semifinale, dopo sette finali di fila centrate dal 2013 con la sola buccia di banana del 2015. La canzone mi è scesa con il tempo, ma è anche vero che i due cantanti non hanno dimostrato tutta questa chimica ed hanno anche avuto problemi nell'esecuzione del brano. Tutto sommato mi è dispiaciuto più per come sono stati trattati che non per l'eliminazione in sé. E chissà se ritorneranno davvero alla Finale Nazionale l'anno prossimo. 6.25/10

Ed ora... appuntamento alla seconda semifinale domani!