Junior Eurovision 2022, le canzoni (parte 2)

Eccoci giunti al nostro secondo e ultimo appuntamento con i brani dello Junior Eurovision 2022, in questi giorni sono anche stati rivelati i nomi dei presentatori, ovvero Iveta Mukuchyan, Garik Papoyan e Karina Ignatyan.

Nulla da togliere a loro, ma temo si prospetterà un'edizione abbastanza basic, ma visto e considerato quello che sta passando l'Armenia questo è tanto e lo apprezzo (un po' meno i mancati confronti con un'edizione recente...).

MALTA – Gaia Gambuzza – Diamonds in the sky

Lei è diventata un mezzo meme tra i fan dell'Eurovision, un po' perché è nata come canzone inutilissima alla quale hanno cercato di creare un'atmosfera "adulta" scimmiottando la vincitrice dello scorso JESC Maléna. Il risultato è un pastrocchio terribile, ed ogni volta che cerco di ascoltarla inizio a ridere come un deficiente perché è davvero tremenda.

Un qualunque posto che non sia dall'undicesimo in giù sarebbe un crimine, e proprio per questo sono pronto a vederla probabilmente pompata dalle giurie perché boh.

PAESI BASSI – Luna – La festa

Se dovessero puntarmi una pistola alla tempia e chiedermi chi è il vincitore di questo Junior Eurovision, risponderei senza nessun problema che sono i Paesi Bassi. Il brano lo trovo irritantissimo, ma funziona alla perfezione, entra in testa e la cantante ha una grandissima personalità per essere così giovane.

Per di più penso che le giurie dovranno cercare di spingere quanto più in alto possibile qualcuno che possa fare bene anche al voto online se vogliono cercare di salvaguardare quanto minimo la dignità e non facendo vincere nuovamente l'Ucraina, e al momento l'unica che può raccogliere tantissimi punti dal voto online è Luna, grazie anche al fatto che nei Paesi Bassi lo Junior Eurovision è seguitissimo.

Ah, e prima che ve lo chiediate, sì ci sono dei piccolissimi inserti in italiano (di cui si poteva fare tranquillamente a meno ma tant'è, pronto a vedere la nostra giuria darle 12 punti)

POLONIA – Laura Bączkiewicz – To the moon

Come ho detto sopra, è necessario trovare qualcuno che possa fare bene sia alle giurie che al voto online. Avrei pensato alla Polonia, che al voto online è sempre stata molto forte, ma non con questo brano.

Lo trovo un tentativo riuscito malissimo di rievocare le atmosfere di "Qami qami" ma con un centesimo dell'intenzione di Maléna e con una cantante che palesemente vorrebbe essere altrove che non a cantare quella roba lì. Se davvero le giurie avranno il coraggio di votare in massa questa roba io alzo le mani e ammetto di non capire un cavolo di Junior Eurovision.

PORTOGALLO – Nicolas Alves – Anos 70

Scritto da due penne di punta della musica lusitana, il brano è molto particolare, come la voce del cantante. Non credo cercherà di vincere, anzi a malincuore lo trovo un candidato perfetto per l'ultimo posto, ma preferisco mille volte che i cantanti portino qualcosa che si sentono di cantare piuttosto che una roba imposta dall'alto e assolutamente inadatta alla loro età.

REGNO UNITO – Freya Skye – Lose my head

Il Regno Unito dopo un secolo e mezzo si è svegliato e ha deciso di fare le cose come si deve. Freya è una scelta molto forte, che però strizza anche lei l'occhio al filone costruito da Qami qami, e ho come l'impressione che tutti questi brani si annulleranno tra loro al voto online, mentre le giurie si punteranno su un solo nome (e credo sarà proprio quello di Freya).

SERBIA – Katarina Stavic – Svet bez granica

Io amo alla follia questo brano, è così magico ed etereo che vorrei che vincesse, ed invece sono pronto a vederlo completamente disintegrato ed ignorato sia dalle giurie che dal televoto (a maggior ragione che due stati storicamente affini alla Serbia hanno abbandonato).

Ogni volta che l'ascolto mi sembra di stare in una palla di neve, per questo spero che magari l'atmosfera natalizia del periodo in cui si svolgerà lo JESC possa aiutare un minimo. Concludo dicendo che ammiro tantissimo come abbiano permesso alla cantante (una trombonista) di utilizzare il suo strumento nel brano.

SPAGNA – Carlos Higes – Señorita

From Valencia to Ibiza arriva la Spagna, con un brano energico e super ritmato, che in un mare di ballad e uptempo vorrei-ma-non-posso si distinguerà tantissimo e sarà certamente una ventata d'aria fresca in arena. Ho alcuni dubbi sulla resa vocale, ma spero ovviamente di essere smentito.

Oh, il fatto che mi piaccia un brano della Spagna è tantissimo, dal momento che ho un astio sia per la lingua spagnola che per le canzoni spagnole in generale all'Eurovision. Se proprio la Spagna deve rivincere, che rivinca con lui piuttosto che con vocioni o svociate.

UCRAINA – Zlata Dzjun’ka – Nezlamna (Unbreakable)

Il brano è abbastanza inesistente, mi duole dirlo ma sembra che quasi l'abbiano fatto apposta. Il brano parla di guerra, com'era ovvio che fosse (l'80% dei brani ucraini pubblicati negli ultimi mesi parlano solo ed esclusivamente di quello). 

Come se non bastasse, il suo è l'unico brano a non essere ancora stato pubblicato sul canale dello Junior Eurovision, e questo mi porta a pensare che probabilmente il rischio ritiro sia dietro l'angolo. Non credo tuttavia che alla fine si ritireranno, ma è chiaro che stanno cercando di fare quanto più possibile per passare inosservati, sebbene io dia la loro vittoria al voto online scontata più dei saldi di Gennaio.

Se l'Ucraina non vincerà è perché le giurie decideranno di fare le giurie e quindi di giudicare il brano dell'Ucraina come non meritevole di essere votato né di vincere, altrimenti per me sia Eurovision che Junior Eurovision a livello di gara possono morire.

Questa in conclusione è la mia top 16 dello Junior Eurovision 2022

  1. Serbia
  2. Paesi Bassi
  3. Spagna
  4. Kazakistan
  5. Italia
  6. Regno Unito
  7. Georgia
  8. Irlanda
  9. Macedonia
  10. Armenia
  11. Albania
  12. Francia
  13. Polonia
  14. Ucraina
  15. Portogallo
  16. Malta