Eurovision 2024: il riassunto della seconda semifinale
Sono pienamente consapevole di essere in grave ritardo sulla tabella di marcia, ma credetemi quando vi dico che questa serata è stata quella che più di tutte le altre mi ha lasciato con un amaro in bocca vomitevole, e per un po' di tempo non ho voluto scrivere né parlare di nulla di tutto ciò.
Ora che ho ritrovato le energie, posso commentare velocemente questa seconda semifinale, che come al solito si rivela essere più sottotono rispetto alla prima (che già era sottotono di suo). Stento a trovare qualcosa che mi sia realmente piaciuto al di fuori forse del rivedere sul palco Sertab Erener dopo tutti questi anni (e che in un universo parallelo senza guerra potrebbe tranquillamente essere il ramoscello d'ulivo per riportare in gara la Turchia all'Eurovision).
Per il resto ho trovato tutto quanto vecchio e tronfio, ma soprattutto pieno di arroganza da parte degli svedesi. E sto ovviamente parlando di "We just love Eurovision too much" che è stata una sviolinata paraculissima su di una vicenda decisamente più grave (e che la vittoria in qualche modo ha pienamente confermato), al punto che a bocce ferme ci godo che questa edizione sarà ricordata disastrosa, e che sarà l'ultima edizione ospitata dalla Svezia per un bel po' (e menomale, direi).
Last but not least, ho riso come un cretino nel vedere come "Closing Act" quelli che sono forse i vincitori più dimenticabili di tutti, sbolognati alla fine della serata quando tutti se ne vanno sia dall'Arena che dal televisore. Ma non eravamo noi quelli che facevamo "I Migliori Anni"?
Passiamo subito ai sei Paesi che non sono riusciti a passare in finale.
MALTA - Sarah Bonnici - Loop
Una bella esibizione che in qualche modo ha cercato di salvare una canzone mediocrissima e dimenticabile. Ha sempre avuto chance vicine allo zero di passare il turno, ma apprezzo che abbiano voluto giocarsi le loro carte fino in fondo nonostante alla fine tutto ciò non abbia pagato visto che la povera Sara ha portato all'isoletta del Mediterraneo un altro ultimo posto, il secondo consecutivo. 6.75/10
ALBANIA - Besa - Titan
Nulla di questa esibizione ha il benché minimo senso, quelle immagini dei ballerini sul ledwall occupano ancora i miei incubi peggiori. E dire che avevano pure chiamato lo staging director di Cha Cha Cha... 4/10
REPUBBLICA CECA - Aiko - Pedestal
Anche qui sono riusciti quasi a fare il miracolo, e gli sarebbero davvero bastati soltanto cinque punti perché la piccola Repubblica si qualificasse per il suo terzo anno di fila. Mi dispiace perché ho visto un impegno ed una profusione che sono mancati altrove, e non ci fosse stato un certo Stato (oltre all'Austria che ha rubato il posto in finale per quanto mi riguarda) la loro qualificazione era in tasca e sarebbe stato ancora un altro successo per la selezione ESCZ. 7.5/10
DANIMARCA - Saba - Sand
C'erano delle piccole possibilità che la Danimarca potesse invertire la spirale negativa in cui è entrata ormai da quattro anni, e ci sarebbero voluti degli sforzi ed accorgimenti minimi (o magari determinati vicini *wink wink*) visto che anche qui gli è mancato pochissimo per qualificarsi. Piccoli accorgimenti che hanno imbruttito una canzone che già di per sé era anonima e genericissima. Ed evito di parlare di quanto male abbia cantato Saba, com'è emersa dall'oblio ci ritornerà in tempo zero. 5/10
SAN MARINO - Megara - 11:11
Nessuno avrebbe mai creduto alla qualificazione dei Megara alla finale (tranne forse Pedini Amati che ogni anno fa la piangina minacciando il ritiro), ma apprezzo che la band si sia divertita e abbia colto l'occasione dell'Eurovision molto di più di come hanno fatto i Piqued Jacks e Achille Lauro. Purtroppo Kenzy ha cantato davvero poco bene, però nonostante ciò gli è mancato tanto così da essere 13° in semifinale, mica male. 6.5/10
BELGIO - Mustii - Before the party's over
Senza dubbio il più grande sconfitto non solo di questa semifinale, ma forse di tutta l'edizione. Sapete bene quanto ho amato questa canzone e quanto l'ho ascoltata (in un anno in cui ho ascoltato poco e niente), ma è importante ammettere che la resa di questo brano dal vivo non è stata per nulla d'aiuto. Ed è un gran peccato, perché avrebbe meritato molto di più, se non altro si può consolare pensando che tutta la sua quota sia stata passata alla Lettonia, che dopo tutti questi anni è finalmente passata in finale. 5.5/10