Eurovision 2023, l'Allocation Draw. Che cos'è e perché ci chiarirà molte dinamiche

Oggi, 31 gennaio 2023, si è tenuto il sorteggio per eccellenza dell'Eurovision, che ha stabilito in quale metà di quale semifinale le 31 nazioni non finaliste di diritto si esibiranno e in quale semifinale le finaliste dovranno votare.

In questa edizione sarà di vitale importanza capire in quale semifinale i Paesi voteranno, dal momento che ci sarà soltanto il televoto a determinare i dieci finalisti di ogni semifinale, e in un mondo pieno di diaspore è curioso capire chi ne beneficerà e a discapito di chi potrebbe andare.

Chiaro che le diaspore da sole non bastano, è necessario anche un brano ed una performance forti che possano convincere abbastanza, e di quasi tutti i Paesi sappiamo già le rispettive scelte o che cosa si potrebbe portare relativamente ad una scelta interna. Dunque in questo articolo scriverò un po' le mie sensazioni su ogni semifinale e farò a vuoto una lista su chi potrebbe passare e chi no cercando di essere il più oggettivo possibile.

Nella prima semifinale voteranno Italia, Francia e Germania, oltre ai seguenti Paesi (divisi per metà):

Serbia
Lettonia
Irlanda
Norvegia
Portogallo
Croazia
Malta

Svezia
Moldavia
Svizzera
Israele
Paesi Bassi
Finlandia
Azerbaigian
Repubblica Ceca

Sicuramente le grandi salve sono le tre nordiche Svezia, Norvegia e Finlandia, anche in base a quello che dispongono nelle rispettive finali nazionali passerebbero praticamente con quasi qualunque finalista. Ci sono inoltre alcuni Paesi che da un bel po' di tempo non passano in finale (Lettonia, Irlanda, Croazia) ed altri Paesi molto discontinui (Portogallo, Malta) quindi per forza di cose vedo due di questi qualificarsi. 

C'è soprattutto da vedere cosa combinerà l'Azerbaigian, che di fatto è con le spalle al muro in merito ai magheggi dell'anno scorso e in merito a eventuali "vicini" che potrebbero votare (l'unica è la Moldavia), e che cosa tireranno fuori dal cappello le poche altre scelte interne di questa semifinale, ovvero Israele, Svizzera e Paesi Bassi, soprattutto perché non esistono performance live di Noa Kirel e se dovesse essere una delusione il brano da solo potrebbe non bastare come non bastò l'anno scorso per l'Austria.

Le mie previsioni sono le seguenti, l'ordine è casuale: Serbia, Paesi Bassi, Norvegia, Croazia, Portogallo, Svezia, Svizzera, Israele, Finlandia, Repubblica Ceca

Nella seconda semifinale invece voteranno il Regno Unito, la Spagna e l'Ucraina. Vediamo quali sono i Paesi in questa semifinale

Armenia
Cipro
Romania
Danimarca
Belgio
Islanda
Grecia
Estonia

Albania
Australia
Austria
Lituania
San Marino
Slovenia
Georgia
Polonia

Questa sarà una semi piena di scelte interne, dunque non si può dire tantissimo se non che il mio timore di vedere dieci qualificate in inglese è concreto più che mai. Spero vivamente di essere smentito, così come spero che quei Paesi musicalmente affini nel votare l'Italia possano votare per San Marino così da poter strappare un decimo posto e ritornare in finale perché davvero che se lo meritano per l'impegno che comunque ci stanno mettendo. 

Queste le mie previsioni: Armenia, Islanda, Grecia, Estonia, Australia, Lituania, Slovenia, Polonia, Belgio, San Marino

Chiaro che come ho già detto bisognerà vedere ancora tutti quanti i Paesi, le scelte interne che saranno poche ma a mio parere pesanti, dal momento che molti di questi sono Paesi che puntano ad una vittoria o una rivalsa, e con semifinali fatte di solo televoto quei Paesi che puntano alla sola qualificazione possano buttarla in caciara facilmente pur di arrivare per decimi in finale. A presto con un nuovo articolo, nel prossimo si parlerà di Sanremo.