Eurovision Song Contest 2022: Le canzoni (parte 1)
Chiusa la parentesi Sanremo, apriamo la parentesi che introduce quello che è il mio mondo, ovvero l'Eurovision Song Contest. In cinque appuntamenti esclusivi per i lettori di Cercomusica.it snocciolerò una ad una le canzoni partecipanti all'Eurovision Song Contest.
L'ordine sarà rigorosamente quello di uscita, di conseguenza oggi verranno analizzate le prime nove canzoni, nonostante ad oggi 19 febbraio ne siano disponibili già 19, procederemo con l'analisi di queste nelle prossime settimane.
Bulgaria - Intelligent Music Project, Intention
La Bulgaria negli anni ci ha abituati a tediose attese, in una nuova veste secondo cui non è più quel Paese che partecipa come riempitivo ma un Paese che crede in ciò che manda (salvo affidarsi a chiunque fuorché autori bulgari) e che punta tutto alla vittoria creando hype attorno ad esso.
Per questo fa ridere che quest'anno abbiano annunciato tutto quanto il 5 dicembre, dopo aver annunciato la band poco meno di due settimane prima. Il brano è un rock anni 2000 slavato nel pop, con un cantante che vorrebbe imitare in qualche modo Jon Bon Jovi e Billy Joe Armstrong ma risultando alla fine di tutto come un live-action di Jafar che cerca di fare un concerto con le anime della Sposa Cadavere (ma senza ahimè suonare jazz).
Non mi soffermo sul testo perché è un testo motivazionale che sembra provenire da una di quelle pagine Instagram che parlano di crescita personale per puntare al successo.
Sicuramente faranno un revamp a marzo, e se non lo fanno è perché amano farsi del male. Un secco NO per me. 5.2/10
Repubblica Ceca - DOMI, Lights Off
La Repubblica Ceca ha schierato una delle selezioni più interessanti quest'anno, con quasi tutte le proposte che avrebbero ottenuto un buon risultato e riportato il Paese in finale a distanza di tre anni.
I vincitori di ESCZ sono stati i DOMI, con il brano EDM Lights Off, molto gradevole da ascoltare, un po' generico ma tutto sommato un buon tentativo.
Il principale problema di questa tipologia di canzoni è avere una voce che regge il brano, ed in questo caso questo problema non si pone. Dominika Hasek è carismatica, energica e soprattutto intonata. Sono curioso di vedere come sarà l'effetto in Arena, ma posso affermare con abbastanza tranquillità che la Repubblica Ceca quest'anno la finale la vedrà! 7.05/10
Albania - Ronela Hajati, Sekret
Una delle favoritissime del Festivali i Kenges (il Sanremo albanese), Ronela presenta un brano ethno-pop che farà fare swish a chi ha i capelli lunghi e vorrà improvvisarsi ballerino per tre minuti.
Il brano in sé non mi fa impazzire, ma non posso non affermare che lascia il segno, ed apprezzo l'aver voluto parlare della storia dell'Albania all'interno del brano, senza necessariamente essere altisonanti o ampollosi.
Anche questo brano subirà un revamp, e credo che sarà uno di quei revamp che stravolgeranno in positivo la canzone. Se si prospetta un anno pieno di brani lenti e malinconici potrebbe essere davvero l'anno in cui l'Albania ritornerà in top 10 dopo esattamente dieci anni. 7/10
Moldavia - Zdob si Zdub, Trenuletul
Gli Zdob si Zdub ritornano per la terza volta all'Eurovision Song Contest, e lo fanno con un brano tipicamente nel loro genere, con una fisarmonica che risuona in tutti i tre minuti del brano.
Il testo è stato cambiato, poiché conteneva versi dichiaratamente unionisti (ovvero quel movimento politico moldavo che punta all'annessione della Moldavia alla Romania), inammissibili per regolamento all'Eurovision.
Ma anche senza questi riferimenti politici permangono i desideri volti alla creazione di "un ponte Chisinau-Bucarest". Fosse per me non andrebbe in finale, ma il carisma del frontman sarà tale da convincere l'ascoltatore medio a votarli e farli ritornare in finale. 5.3/10
Spagna - Chanel, Slomo
A sorpresa vincitrice del Benidorm Fest, Chanel Terrero dopo aver recitato nel Segreto (sì, proprio quello) parteciperà all'Eurovision in rappresentanza della Spagna.
Un brano che unisce sonorità del flamenco con l'upbeat, che sul palco prende vita grazie alle movenze sensuali di Chanel, alle sue capacità vocali ed alla coreografia, realizzata da nientemeno che il coreografo di Kill This Love delle BLACKPINK.
Se all'inizio pensavo che la Spagna quasi ci godesse ad essere fuori dalla top 20 (lo sono dal 2015, si starà comodi lì in basso...), con Chanel credo che possa essere l'anno giusto per arrivare un po' più in alto. 7.05/10
Macedonia del Nord - Andrea, Circles
Anche la Macedonia del Nord ritorna ad una selezione nazionale a distanza di otto anni dall'ultima volta, e l'ha fatto proponendo sei brani un po' troppo generici (salvo uno, Superman, che sarebbe stato la joke entry per eccellenza).
L'ha spuntata Andrea, una giovane 22enne con il brano Circles. Non ho molto da dire sul brano, lei sa cantare molto bene, ma la canzone non parte mai, è molto (troppo) piatta. Dicono che sarà sottoposta a revamp, ma non so se questo la aiuterà ad approdare in finale. 6.45/10
Irlanda - Brooke Scullion, That's Rich
L'Irlanda ritorna ad una selezione nazionale dopo 7 anni di atroci scelte interne, se si pensa sia al mare di offerta che può offrire l'Irlanda musicalmente parlando.
Il risultato è stata la vittoria di Brooke, con il brano elettropop That's Rich, che di recente è stato leggermente aggiustato. È un brano che io personalmente apprezzo, ma ha bisogno di una performance vocale decisamente migliore per poter passare in finale. Fortuna che almeno è nella semifinale apparentemente più "debole". 6.95/10
Israele - Michael Ben David, I.M.
Il vincitore della terza edizione di X Factor Israel porta un brano che per certi versi lo trovo davvero offensivo nei confronti della musica israeliana.
È come se gli autori di questo brano abbiano pensato "cosa all'estero stereotipicamente si associa alla musica israeliana?" ed abbiano messo queste sonorità etniche a caso, decontestualizzate.
Lui canta molto bene, ed apprezzo il fatto che sia stato trovato un brano il cui testo è molto sentito (considerando il passato travagliato del cantante), ma la canzone è davvero inascoltabile. Se c'è giustizia, quest'anno Israele sarà fuori dalla finale. 5.5/10
Italia - Mahmood & Blanco, Brividi
Non serve neanche che mi esprima. Puntavo su di loro a Sanremo così come sugli altri tre che componevano il mio personale podio (La Rappresentante di Lista, Elisa e Dargen D'Amico).
Brano delicato, che andrà presentato nel migliore dei modi e cantato ancora meglio rispetto a Sanremo. Ieri sono stati rivelati gli artwork del palco dell'Eurovision, e vedrei benissimo lì l'esibizione di Mahmood e di Blanco.
Magari anche quando i presentatori Alessandro Cattelan e Laura Pausini consegneranno a loro il microfono di cristallo. Ok, l'ho detto. 8/10