Saper leggere e scrivere. Perché è importante?
Quanto spesso ti capita di avere un "buco di memoria" durante le prove con la tua band o, peggio, durante un live? Stai suonando un pezzo che hai fatto mille volte, che pensavi di sapere a memoria e invece cicchi brutalmente la struttura ("aspé, com'era qua? Un altro ritornello? Bridge? Quanto durava l'assolo? Boh?").
Oppure: modifica dell'ultimo momento alla scaletta, e stasera ti tocca suonare un brano su cui non ti senti per niente sicuro, del resto lo avete provato solo un paio di volte, un mese fa... e chi se lo ricorda?
Dal titolo dovresti aver già capito dove voglio andare a parare.
Eh già, c'è una soluzione molto semplice a tutte queste situazioni. Sono le parti "semplificate", anche dette Drum Charts, ovvero quelle parti dove non stai a scriverti nota per nota cosa fa la batteria, ma ti prendi qualche appunto utile ad avere dei riferimenti. Quel tanto che basta per farti ricordare come gira il brano, e quindi portarlo a casa degnamente in queste occasioni.
Come si fa nel dettaglio una Drum Chart te lo spiego in un altro articolo, perché non c'è un modo universale: ognuno si trova un metodo che funziona per lui e tu devi trovare il tuo.
Ma la cosa fondamentale è saperle scrivere, e quindi anche saper leggere la musica. Queste sono abilità che io ritengo fondamentali, ancor più importanti della tecnica sullo strumento, perché se ti scrivi una parte, anche semplificata, di un brano, è come se "delegassi" al foglio l'onere di doversi ricordare cosa fare e il tuo cervello è libero di concentrarsi sulla parte creativa ed emozionale dell'esecuzione.
Inoltre, se suoni o vorresti suonare in diverse band e mantenerti fresco su diversi repertori contemporaneamente, è molto rischioso imparare tutto a memoria. Primo perché la memoria fa cilecca più spesso di quel che credi, e secondo perché così ti costringi a dover ripassare molto più spesso i brani, perdendo un sacco di tempo prima di ogni prova o concerto per riascoltare i brani, riprovarli per rinfrescare la tua memoria.
Se invece sai scriverti una parte questo processo di ripasso può avvenire in modo quasi istantaneo, direttamente mentre provi con la tua band.
Ovviamente tutto ciò dipende dal mille altri fattori, come la tua preparazione tecnica e psicologica, dalla difficoltà del brano, eccetera. Però il punto è che avendo una mappa mentale con dei riferimenti chiari su cosa devi fare, che puoi vedere mentre suoni, è tutto davvero molto più facile.
In conclusione quindi, invece che studiarti tutto il giorno i paradiddle a 220 bpm, dedica del tempo ad imparare a leggere e soprattutto a scrivere la musica ad un discreto livello, vedrai che sarà tempo investito bene.