Come guadagna un musicista in Italia?

Chi sceglie di fare il musicista diventa di fatto un libero professionista, che vende i suoi servizi a qualcuno che è disposto a comprarli (e a pagarli).

Conosco personalmente diverse persone che fanno questo mestiere, e ti voglio dire, in base alla mia esperienza, quali sono le fonti di guadagno più comuni per chi vive di musica.

Chi vive di musica si mantiene innanzitutto facendo live. Ma, dato che è impensabile guadagnarsi un'entrata corposa e costante solo con i concerti, soprattutto in Italia, praticamente tutti si dedicano anche all'insegnamento. Insegnare musica è infatti un lavoro molto più regolare, che assicura entrate ricorrenti.

Un terzo modo è quello di lavorare in studio come "session man", ovvero fare registrazioni. Ciò può essere richiesto da un artista che vuole produrre ad esempio un Album di canzoni inedite e ha bisogno di musicisti capaci per registrarle.

Al giorno d'oggi poi, questo tipo di lavoro può essere fatto tramite internet: esistono piattaforme tramite le quali un musicista può iscriversi ed offrire la sua prestazione in cambio di un compenso, senza nemmeno la necessità di dover incontrare l'artista di persona! Fiverr è un esempio.

E visto che abbiamo parlato di Internet, ormai le possibilità di monetizzazione tramite il web sono davvero tante. Ad esempio si può vendere videocorsi, offrire lezioni o consulenze via Skype, fare accorsi commerciali per la promozione online di prodotti legati al proprio strumento.

Insomma le possibilità di guadagno sono tante e il succo è che mai un musicista ha una sola fonte di guadagno (una sola band in cui suona, una sola scuola di musica in cui insegna...) ma un insieme di fonti che assicurano diverse entrate.